Salute, ciao,
salute a te lumachina nel prato,
immersa e schiumante nel pacciame
che è un bosco ad altre altezze, di schegge e perline
salute, ciao amico sconosciuto
dal nome “scoiattolo”,
tu serio, con manine, con dentini
tu che non affondi come me, per grazia, tra le nocciole
salute, ciao volo d’uccelli,
uccelli, in cori, in assoli
lo stormire vostro così adatto al giorno
e il canto prolungato così identico alla notte
salute, ciao pigri gattini
nati in una scatola, addormentati sorridenti,
abili verso le magiche cavallette saltellanti,
bella è la gioventù vostra, nella magia della Natura
salute, ciao mantide
che non fuggi mai da ciò che non sai,
tu che sfidi la falce e l’automobile, tu la più verde,
principessa della fragilità del piccolo mondo
salute, ciao potente capra
il cui sguardo non mente
tua è la sapienza, immensa ma a noi ignota,
di chi sa cogliere boccioli teneri, i fiori di poesia della Natura
(continua)
Lumache
Visti dall’alto siamo così:
lumache che schiumano d’orgoglio
credendosi gonfie di grandezza
in false velocità di orologi tristi